lunedì 31 ottobre 2011

Squadriglia - Autofinanziamento

Per la squadriglia l'attività di autofinanziamento è fondamentale per vivere meglio le attività e i campeggi, perchè è ovvio che più fondi si hanno a disposizione più attività ci si può autofinanziare e quindi più attività si possono fare per la gioia di tutti.

Allora eccovi una geniale idea di riciclo. -->  959 - design di riciclo

"Bisogna stare calmi", si, ma quando le cose succedono agli altri.

Quando succede qualcosa  ad un amico, un parente, un estraneo, insomma ad un altro ecco che noi siamo lì a fare i saggi, a predicare la calma perchè del resto la calma è l'unica cosa che può mantenerci lucidi per affrontare al meglio qualunque dispiacere.
Ad esempio parliamo di quello che mi è successo oggi pomeriggio: mia madre mi chiama e mi dice < ti ho messo i soldi sulla postepay >. Allora io da bravo ragazzo mi vesto ed esco per prelevare l'intero importo, d'altronde in tasca avevo solo 5 euro, arrivo all' ATM Postamat e inserisco la carta, digito il codice, inserisco la cifra (tutto quello che c'è), mi ridà la carta indietro, e fin qui tutto nella norma, ma è proprio ora che accade l'inaspettato, si perchè dopo la carta di solito viene erogato il denaro. Ma niente, sudo, sudo, sudo e ancora niente, allora ad un tratto l'ennesima goccia di sudore viene raggelata dal rumore del rullo che sputa fuori i soldi, così butto lo sguardo lì, in quella maledetta fessura, ma niente, gira a vuoto.
La sorpresa ancora più stupefacente arriva nel momento in cui alzo gli occhi per imprecare contro le poste, lì nello schermo c'è scritto un messaggio per nulla incoraggiante: " Per problemi tecnici il denaro non può essere erogato. Arrivederci e grazie."
Allorché io rassegnato dalla dilagante inadempienza dei servizi pubblici cerco varie spiegazioni e per scrupolosità reinserisco la carta per controllare il saldo (cioè quanti soldi ho sulla carta), ed è proprio allora che mi si attacca addosso uno strato spesso 2 cm di sudore GHIACCIATO, si perché anche se i soldi non li ha erogati questa macchina infernale (tanto per citare S. King) nel saldo disponibile non li ricorda, ma per niente.
Dopo qualche istante di confusione e panico decido di chiamare il numero verde, in teoria quello che ti serve in questi momenti, l'aiuto di cui hai bisogno, in pratica l'inutilità fatta persona.
Comunque mi dice che devo aspettare 5 giorni per capire se mi accreditano di nuovo i soldi perchè nel caso in cui questo non avvenisse bisognerà procedere con una non ben definita "pratica".
Ovviamente non aspetterò i 5 giorni, andrò subito all'ufficio postale, ma tanto per cambiare domani che giorno è???    FESTIVO....che sfiga

Vabbè non resta che attendere senza un soldo in tasca, e ora si, con tutta la calma di questo mondo.

Novità - Fumetto su B.P.

Novità per gli amanti del fumetto.
E' uscito da poco un fumetto che parla della nascita dello scoutismo e quindi ovviamente del suo fondatore.

IMPEESA - la grande avventura di Baden Powell  <-- questo è il link dell'editore

N.B. -->  Il titolo è IMPEESA perchè è così che gli zulù africani avevano soprannominata B.P., ed Impeesa significa "l'animale che non dorme mai, ma si aggira nella notte".

Specialità - Fotografo

Le specialità sono il primo metodo di crescita personale,
impongono scrupolosità, dedizione ma soprattutto impegno.

Allora eccovi una grandiosa idea per prendere la specialità di fotografo,
una cosa semplice, economica, funzionale e che vi fa davvero capire come funziona
lo sviluppo fotografico...



Per costruire questa FUNZIONANTE (per esperienza) macchina fotografica pinhole servono davvero poche cose : un foglio tutorial da stampare su foglio A4 (http://farm3.static.flickr.com/2763/4449550485_7c572e76d7_o.jpg), un cartoncino di spessore 2mm, poi nastro isolante (nero), qualche elastico, una lattina di coca cola (vuota), un rullino già sviluppato (in realtà vi serve il rotolo di plastica, quello che resta quando la macchina per sviluppo tira via tutto il negativo), e poi un rullino nuovo (magari bianco e nero è meglio).

1° step: stampate il tutorial su foglio A4
2° step: incollate il tutorial sul vostro cartoncino
3° step: ritagliate tutte le forme nere e ritagliate i cerchi bianchi all'interno delle figure b,c,d e il rettangolo nella figura a.
4° step: fate in modo da piegare i vostri ritagli nei punti evidenziati con delle linee gialle
5° step: prendiamo la forma a già piegata, e facciamo in modo che le piegature siano definitive utilizzando il nastro isolante nero facciamo la stessa cosa anche con le altre forme b, c.
6° step: prendiamo la lattine e ritagliamo un cerchio di un cm più largo del buco centrale della forma b.
7° step: dopo aver ritagliato la lattina fare un buco al centro del cerchio con un ago molto fino e colorate di nero la parte grezza della lattina
8° step: attacca con il nastro isolante nero il cerchio di lattina al centro della parte interna della figura b
9° step: inseriamo la forma derivata dalla figura a, inseriamola al centro della forma derivata dalla forma b (ci servirà come camera oscura per il negativo)
10° step: nella parte destra della figura b inseriamo il rullino vuoto e nella parte sinistra quello pieno collegandolo all'altro rullino con il nastro isolante
11° step: prendiamo la scatola che si è formata e la inseriamo nella forma derivata dalla figura c.
12° step: inseriamo il ritaglio della figura d, inseriamolo nel buco della parte anteriore del ritaglio della figura c (il ritagli a cui mi riferisco è quello a cavallo della piegatura)
13° step: per mantenere chiusa la scatola che si è formata utilizziamo gli elastici.

FINITO - ora per scattare una foto basterà alzare la forma derivata dalla figura d per alcuni secondi e il gioco è fatto, ma non dimenticate di avvolgere il rullino ogni foto se no avrete delle sovraesposizioni.

Spero di essere stato chiaro ma per qualunque cosa non esitate a chiedere.

domenica 30 ottobre 2011

Canto della promessa

http://www.cantiscout.it/audio/Canto%20della%20Promessa%20-%20Italy,%20search%20by%20Lino%20Palermo%20Italy.mp3




mi                                                 si    
Dinnanzi a voi m’impegno sul mio onor
  mi                                      si    
e voglio esserne degno per Te o Signor.
       la                 mi   si            mi
RIT. La giusta e retta via mostrami Tu
   la                  mi  si                  mi
e la Promessa mia accogli, o Gesù.
Fedele al Tuo volere sempre sarò,
di Patria il mio dovere adempirò.
RIT.
Apostolo Tuo sono per il tuo amor,
agli altri di me dono vo’ fare ognor.
RIT.
Leale alla mia legge sempre sarò,
se la Tua man mi regge io manterrò
RIT
«Fratello guarda, nel cuore del bosco, su una radura, fra i pini, tu scorgi qualcosa: sono ombre nere attorno al chiarore d'un fuoco, sono volti riverberati dalla luce rossa della fiamma, sono giovani che portano la tua stessa divisa: sono scout. Ferma il tuo passo che fà scricchiolare i tralci secchi e spezza i fuscelli caduti ed ascolta: dal cerchio si innalza un canto:ed il vento lo porta a morire tra le ombre, lontano. Un canto che parla di tanta speranza e di tanta attesa, che intreccia i ricordi di un ieri giocondo con la mestizia d'un oggi di ombra. Sono canti nati tra il verde del bosco e sanno di resina, sulle vette splendenti dei monti e sanno di luce, o sulle strade polverose d'Italia e c'è il ritmo di un passo di giovinezze in cammino. Sono canti sorti quando moriva la brace ed il buio si faceva più cupo: li abbiamo cantati così, più adagio, con voce velata: pensando ai fratelli dispersi o perduti lungo la strada, ai fratelli caduti lontano, invocando la mamma ... ed era preghiera. Sono canti sgorgati improvvisi, senz'ordine. Forse puoi trovarvi l'eco di altre canzoni: accettali cosi come sono e, aldilà delle note e delle parole, sappi scorgere l'animo di chi un giorno li ripeteva mentre attorno v'era tanta tristezza. Ora te li offriamo perché li possa cantare pur tu nella libera e gioconda vita che hai scelto: la vita scout, fratello, che altri ti hanno preparato tenendo accesa la fiamma, questa tua vita scout che è tra i più bei doni di Dio: perché sa di letizia e di bontà: perché pur essa è un canto di gioia».
BADEN (Mons. Andrea Ghetti) introduzione a "Canti di Mezzanotte", Milano 1947

Troppa contentezza

Miei cari fratelli scout,
oggi ho deciso di aprire questo blog per incontrare le vostre esperienze e per aiutarvi nell'organizzazione delle vostre attività.
D'ora in poi mi impegno a pubblicare con cadenza quotidiana diversi giochi, bans, preghiere e attività in genere.
Spero di potervi essere d'aiuto in ogni occasione.
Probabilmente le discussioni si incentreranno maggiormente sulle attività di reparto ma del resto è la fascia d'età che meglio si presta ad un ragionamento tale almeno on-line.

Buona strada a tutti

Tartaruga curiosa